La crisi della famiglia tradizionale, da un lato, e la rivoluzione culturale in atto, hanno imposto profonde riflessioni, tanto nell’opinione pubblica che nei legislatori degli ultimi anni.
In questo complesso panorama, non sempre regolato in maniera puntuale dalla legge, un ruolo preminente è stato progressivamente ricoperto dall’Avvocato, che proprio nel diritto di famiglia ha scoperto una funzione di vero e proprio mediatore.
Si tratta di un’attività di soft law che, da ultimo, è stata normativamente riconosciuta, con la possibilità, di addivenire a separazione consensuale, divorzio congiunto e modifiche consensuali delle condizioni di separazione e divorzio senza ricorrere direttamente in Tribunale, ma avvalendosi di una “negoziazione assistita” gestita appunto dai difensori delle parti.
In tale quadro, lo Studio presta da oltre 50 anni la sua assistenza nelle materie tradizionali del diritto di famiglia: dalla crisi del matrimonio (separazione e divorzio), alla determinazione dell’assegno di mantenimento e dell’assegno divorzile; dai riconoscimenti di paternità alle questioni legate all’affidamento dei figli minori o non autosufficienti; dalla scelta del regime patrimoniale tra coniugi alla previsione di fondi patrimoniali e trusts.
Lo Studio ha sviluppato notevole esperienza nella consulenza sulle unioni civili ed i contratti di convivenza. Offre assistenza nel recupero del credito di mantenimento e/o alimentare in caso di inadempimento dell’obbligato e su tutte le questioni afferenti la filiazione e la responsabilità genitoriale.
Lo Studio ha acquisito altresì notevole esperienza nei procedimenti di interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno.
Tutti gli incarichi vengono gestiti con la massima discrezione e delicatezza, poiché siamo noi tutti consapevoli del forte impatto – anche e soprattutto emotivo – che le dinamiche conflittuali in materia di famiglia determinano. In particolar modo quando vi sono anche figli da tutelare.