Sulla G.U. n. 180 del 18 luglio 2020, S.O. n. 25 è stata pubblicata la Legge 17 luglio 2020, n. 77: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo sul testo del decreto già licenziato dalla Camera, senza possibilità di apportare ulteriori cambiamenti per mancanza dei tempi necessari per un dibattito parlamentare (il termine per la conversione in legge scade infatti il 18 luglio). Vediamo alcune novità.
Smartworking nella P.A.
I funzionari della Pubblica Amministrazione, che svolgono mansioni compatibili con il lavoro da casa, potranno restare in smartworking fino al 31 dicembre 2020. L’emendamento coinvolge attualmente il 50% dei dipendenti pubblici. Inoltre, dal 2021 ed entro la fine di ogni anno, ciascuna pubblica amministrazione elaborerà il “piano organizzativo per il lavoro agile” (POLA), per estendere fino al 60% la platea dei lavoratori del settore pubblico che potranno lavorare da casa. E’ istituito presso la Presidenza del Consiglio un osservatorio del funzionamento e dell’organizzazione dello smartworking nel settore pubblico, col compito di monitorare e promuovere l’efficienza del funzionamento del lavoro agile.
Novità Scuola
E’ stata approvata la possibilità di ridurre il numero degli alunni nelle classi primarie fino al massimo di 15 bambini per classe.
I centri estivi, già previsti nella versione originaria del decreto, ed attualmente già funzionanti per la fascia di età 3-14, potranno estendere i loro servizi anche ai bambini da 0 a 3 anni e per i ragazzi da 14 a 16 anni.
Riduzione Imu
E’ stata approvata la possibilità per i Comuni di deliberare la riduzione del 20% dell’imposta sugli immobili, per coloro che provvederanno al pagamento mediante addebito diretto sul conto corrente bancario.