Assemblee condominiali in remoto? Ora basta la maggioranza

In un nostro precedente articolo di ottobre avevamo segnalato la possibilità di riunioni assembleari di Condominio mediante videoconferenza, ma previo consenso unanime di tutti i Condomini (vedi articolo). In allora, era l’art. 63 della Legge n. 126/2020 che lo prevedeva.

Con Legge 27 novembre 2020 n. 159, legge di conversione del D.L. 7 ottobre 2020 n. 125, tale regola è cambiata. L’art. 5 bis della legge n. 159/2020 ha infatti apportato una modifica all’art. 66, comma 6 disp. att. cod. civ. sostituendo, con riferimento al quorum necessario per celebrare validamente un’assemblea in videoconferenza, le parole «tutti i condomini» con «la maggioranza dei condomini».

Pertanto, possono ora finalmente svolgersi le assemblee condominiali on-line ove detta modalità incontri il favore maggioritario dei condomini, non essendo più necessaria l’unanimità richiesta dalla precedente versione che, all’atto pratico, era difficilmente conseguibile, specie nei fabbricati di rilevanti dimensioni.

La modifica non è esente da dubbi interpretativi, specie sul tipo di maggioranza (semplice o qualificata?), sulla possibilità di inserire una clausola di tal genere nel regolamento di condominio, sui profili inerenti al concreto svolgimento e verbalizzazione della seduta.

Tuttavia, è innegabile che la nuova regola norma è di estremo interesse, poiché consente, tra l’altro, di svolgere le sedute utili all’approvazione dei bilanci condominiali e dei relativi riparti, approvazione utile anche ai fini dell’ingiunzione provvisoriamente esecutiva di cui all’art. 63, comma 2 disp. att. cod. civ.

Affitti e lockdown: aggiornamento giurisprudenziale

Il decreto Cura Italia (18/2020) ha previsto la sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche a uso non abitativo, fino al 31 agosto 2020, termine poi esteso al 31 dicembre 2020 dal Decreto Rilancio (34/2020). Ma i provvedimenti emergenziali non hanno fermato i procedimenti per la convalida delle istanze di sfratto.

Come abbiamo scritto in un precedente nostro articolo, anche per molti Giudici l’articolo 91 del decreto Cura Italia, che prevede che il rispetto delle misure di contenimento venga valutato ai fini dell’esclusione della responsabilità del debitore, giustifica il ritardo nel pagamento ma non esclude l’obbligo. Né eccezioni al pagamento dei canoni sono state previste dall’art. 28 del Decreto Rilancio (34/2020) sul credito d’imposta del 60% sugli affitti commerciali. Read More

Affitto azienda – Cambiali – Garanzia – Canone – Emergenza Covid-19 – Blocco attività – Sussistenza – Presupposti – Inibitoria incasso

Con sentenza n. 3634 del 1 giugno 2020 il Tribunale di Genova (Sezione 3 Civile) ha affrontato un particolare problema sorto in materia di affitto di ramo di azienda.

Un affittuario aveva infatti consegnato al locatore alcune cambiali a garanzia del pagamento dell’affitto. A causa delle misure restrittive in vigore per il contrasto della pandemia COVID-19 l’attività imprenditoriale affittata era stata chiusa e l’affittuario si era trovato nell’impossibilità di pagare il canone per crisi di liquidità. Read More

Covid-19 e locazioni

L’Italia e il mondo intero hanno affrontato e stanno affrontando una crisi senza precedenti. Questa crisi, come ormai abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, non è più una crisi esclusivamente sanitaria, ma anche economica.

Milioni di lavoratori sono stati bloccati in casa (“lockdown”), le attività commerciali sono rimaste chiuse od hanno lavorato ad una produttività ridotta, e per milioni di persone, pagare l’affitto o le spese delle proprie attività è diventato e sta diventando un sacrificio sempre più difficile da affrontare. Read More